In questo articolo parleremo dei fattori che vengono influenzati da un’ alta risoluzione del display di uno smartphone, della risoluzione di uno smartphone con display AMOLED, delle tipologie di risoluzione più diffuse nei display degli smartphone ed infine di quale sia la risoluzione ideale per il display del vostro smartphone.
I fattori che influenza un’ elevata risoluzione del display di uno smartphone
Quando si procede alla ricerca del miglior modello di smartphone da acquistare un fattore di non poco conto è quello della risoluzione del display. Secondo l’ opinione popolare più è elevata la risoluzione dello schermo del cellulare e più quest’ ultimo sarà uno smartphone di qualità. Però, al contrario di quanto se ne pensi, non sempre un’ alta risoluzione è sinonimo di qualità del dispositivo. Per fare maggiore chiarezza, in questo paragrafo andremo ad analizzare i fattori che sono legati alla risoluzione del display dello smartphone.
Nello specifico, la risoluzione dello schermo del cellulare è strettamente legata alle prestazioni, all’ autonomia di quest’ ultimo e naturalmente anche al prezzo finale a cui esso potrà essere acquistato dagli utenti.
Il produttore nella realizzazione di uno smartphone deve tenere conto e bilanciare il compromesso che intercorre tra prestazioni / ottimizzazione / autonomia con la visibilità del dispositivo mobile. Maggiore sarà la risoluzione del display e minori saranno la qualità delle prestazioni e la durata della batteria dello smartphone. Invece, maggiore sarà la risoluzione dello schermo del cellulare e maggiore saranno la sua definizione e la nitidezza delle sue immagini. E, dati questi effetti positivi, sarà maggiore anche il suo prezzo finale.
Ecco un elenco puntato che esprime in maniera chiara e sintetica i fattori che sono influenzati da un’ elevata risoluzione del display di uno smartphone:
- Bassa autonomia
- Basse prestazioni
- Bassa ottimizzazione
- Alta definizione
- Alta nitidezza delle immagini
- Prezzo alto
La risoluzione di uno smartphone con un display AMOLED
Il display AMOLED è una tipologia di schermo estremamente in voga ed apprezzata dagli utenti, pur essendo presente in misura nettamente minore rispetto al display LCD. I display AMOLED collegano ogni singolo pixel ad un transistor e ad un capacitor, garantendo così una qualità decisamente maggiore. Infatti questa tipologia di display risulta più costosa, sia per i produttori che per i clienti finali, e viene acquistata da coloro che sono alla ricerca dello smartphone che abbia il miglior display in dotazione. Un altro elemento a suo favore è il fatto che con questo display si consuma meno batteria rispetto agli schermi LCD.
Il primo fattore da tenere in considerazione per valutare la bontà del display di uno smartphone è la sua risoluzione. I display AMOLED risultano estremamente dettagliati nella qualità visiva e possono essere realizzati con varie definizioni; al giorno d’ oggi quelle più diffuse sul mercato risultano gli schermi HD (720 x 1280 px), i Full HD (1080 x 1920 / 2160 px) e i Quad HD (1440 x 2560 / 2280 / 2960 px). Nella fascia di smartphone più economica possiamo trovare dispositivi che hanno una risoluzione minore di quella dell’ HD e, invece, molti tra i cellulari top di gamma hanno una risoluzione 4K (3840 x 2160 px).
Come vedremo più in avanti, però, una risoluzione estremamente alta potrebbe risultare eccessiva e non portare benefici effettivi allo smartphone e all’utente che lo utilizza per vari motivi che vedremo successivamente nel dettaglio.
Oltre alla risoluzione del display, ci sono anche altri fattori da considerare per valutare la qualità dello schermo di uno smartphone; nello specifico bisogna considerare:
- La diagonale: viene misurata in pollici e fornisce le dimensioni del display dello smartphone. Maggiore è la quantità dei pollici, maggiore sarà la visibilità dello schermo e maggiore sarà, però, anche la possibilità che il dispositivo diventi di dimensioni eccessivamente ingombranti
- I colori: dato che molte volte i display AMOLED hanno una fedeltà cromatica minore rispetto agli schermi LCD, questo è un fattore molto importante di cui tener conto
- La luminosità: viene misurata in nits e garantisce una buona visibilità del display in condizioni di illuminazione precarie
- Gli angoli di visione: è di fondamentale importanza tener conto delle possibili alterazioni che potrebbe avere il display dello smartphone quando viene guardato dall’ utente in una posizione diversa rispetto a quella frontale
- La possibilità di calibrazione: alcuni smartphone hanno la possibilità di gestire delle opzioni avanzate relative al software riguardanti la risoluzione, la taratura dei colori visibili sul display e tanti altri fattori ancora
Le tipologie di risoluzione più diffuse nei display degli smartphone
Gli smartphone possono avere diverse definizioni a cui corrispondono diverse tipologie di risoluzione del display. Arrivati a questo punto andremo direttamente ad enunciare le varie tipologie di definizione e di risoluzione dello schermo di un dispositivo mobile presenti sul mercato ad oggi.
La prima tipologia è lo schermo HD (Alta definizione). La risoluzione del display è di 1280 x 720 px, indipendentemente dal numero di pollici che esso ha. Quello che realmente conta per stabilire la bontà delle immagini visualizzabili dal display è la densità di pixel (ppi). Più sarà piccolo lo schermo HD e più sarà alto il valore di ppi. Per esempio, un display da 4.7 pollici presenta una densità di pixel di 312 ppi.
La seconda tipologia da osservare è lo schermo Full HD, che attualmente risulta il più diffuso ed utilizzato sugli smartphone. La sua risoluzione è di 1920 x 1080 px e presenta una densità di pixel di 400 ppi su un display da 5.5 pollici.
La terza tipologia è il display Quad HD, anche denominato QHD o 2K. La sua popolarità è in forte crescita negli ultimi tempi. Ha una definizione di quattro volte maggiore rispetto a quella presente in uno schermo HD. La sua risoluzione è di 2560 x 1440 px e la sua densità di pixel per un display da 5.5 pollici è di 538 ppi.
La quarta tipologia di schermo è il 4K presenta una risoluzione di 4096 x 2160 px, quindi maggiore del 2K.
La quinta ed ultima tipologia di schermo è l’ Ultra HD presenta una risoluzione di 3860 x 2160 px.
Le tipologie di risoluzioni dei display di smartphone più utilizzate in Italia sono:
- 1920 x 1080 px (Full HD): 21,28%
- 1280 x 720 px (HD): 17,22%
- 750 x 1334 px: 14,14%
- 2960 x 1440 px: 6,35%
- 2560 x 1440 px (QHD): 5,85%
La risoluzione ideale per il display del vostro smartphone
Secondo Steve Jobs non ha senso imbottire il display con quanti più pixel sia possibile metterci, perché alla fine l’ occhio umano non è in grado di percepire una densità di pixel maggiore di 300 ppi. Varie sono però le scuole di pensiero e lo dimostra il fatto che oggi si è arrivati addirittura a raddoppiare questo valore. Secondo Apple e secondo alcuni esperti, però, una risoluzione eccessivamente elevata sarebbe inutile dato che l’ occhio umano non riuscirebbe a percepirla. Perciò, anche considerando gli altri fattori che creano un compromesso con la risoluzione dello smartphone, possiamo dire che sia giusto non superare il limite massimo, che corrisponde alla massima qualità visibile dall’ utente, per non far diminuire troppo l’ autonomia e le prestazioni dello smartphone.