L’uso degli smartphone oggi
Oggi lo smartphone rappresenta un oggetto radicato nelle nostre vite, fino a diventare estremamente necessario e pronto a soddisfare ogni nostro desiderio. Ma dover usare sempre il cellulare per lavoro, per motivi scolastici o per semplice svago lo espone a diversi rischi.
Rischi a cui uno smartphone è esposto
Il primo rischio a cui uno smartphone è esposto è sicuramente quello delle cadute e adesso vedremo in particolare in quali casi. Uno tra questi è senz’altro rappresentato dalla sbagliata abitudine di inserirlo nelle tasche dei jeans, così facendo aumenteremo la possibilità di uno sbilanciamento verso l’esterno, soprattutto se stiamo camminando o ci stiamo per sedere. Quello che dovremmo evitare anche, sempre per proteggere da un possibile urto il nostro cellulare, è di tenerlo sempre in mano quando siamo impegnati a far altro nella frenesia di rispondere a messaggi di Whatsapp o a commenti su Facebook. Qui le probabilità che cada sono davvero alte, e se il nostro smartphone è un top di gamma ne soffriremo ancor di più.
Un altro rischio a cui si espone lo smartphone è il surriscaldamento della batteria e l’incontro con liquidi o acqua. Nel primo caso dovremmo stare attenti nel seguire i giusti cicli di ricarica per non provocare un sovraccarico di energia nel nostro cellulare. Questo comportamento porta a lungo andare ad un precoce deterioramento della batteria che nella maggior parte dei casi corrisponde ad un conseguente nuovo acquisto.
Nel secondo caso invece dobbiamo stare attenti a non far cadere in acqua il nostro cellulare, sempre se non si presenta resistente all’acqua per la sua costituzione di fabbrica. Anche liquidi quali succhi, bevande calde e gassate possono provocare importanti danni, fino ad impedire il funzionamento base. Se si verificheranno danni, il cellulare probabilmente non sarà coperto da garanzia, quindi cerchiamo di farci molta attenzione.
Cellulari più delicati
I cellulari che risultano più delicati e quindi quelli a cui dobbiamo porre più attenzione sono sempre di più, ormai comprarsi un cellulare significa anche includere nel pacchetto una cover super resistente e un vetro per proteggere il display. Inoltre al crescere del costo solitamente cresce il livello di delicatezza del prodotto e se ci dovesse cadere e la scheda madre dovesse spostarsi, allora ecco che saremmo davvero fregati. Ci diranno che visto il costo di riparazione così alto ci toccherà comprare un nuovo cellulare. Gli iphone probabilmente sono i cellulari più esposti a questo tipo di problema: il vetro del display e i circuiti interni sono molto delicati, basta un urto di media gravità ed ecco il danno! Non parliamo degli ultimi modelli della Apple, un retro in vetro meraviglioso che però non sarà mai visibile perchè coperto da spesse e resistenti cover. Tutta questa attenzione all’estetica che non prende in considerazione aspetti fondamentali quali praticità e resistenza, secondo me lascia un pò il tempo che trova. Un cellulare deve senz’altro presentare un gradevole design, ma senza compromettere in alcun modo la sua resistenza e durata nel tempo.
Quando e perchè uno smartphone si rompe?
I motivi per cui uno smartphone si rompe in maniera definitiva sono meno di quanto si pensa. Solitamente ci cade e quando la caduta è brutta, oltre alla rottura del vetro e dei cristalli liquidi vengono compromessi i circuiti interni. In questo caso ci sarà poco da fare, e saremo costretti a comprarne uno nuovo. Altre volte potrebbe caderci in piscina, in mare o nella vasca da bagno. Anche in questo caso non abbiamo via d’uscita, anche se tutto dipende da quanto il nostro cellulare sia ermetico nelle sue giunture e per quanto tempo rimane immerso.
Alle volte basta qualche ora nel riso bianco per far assorbire l’acqua e risolvere la cosa, in altri casi invece dovremmo rinunciarci e sarà il caso di dimenticare il nostro cellulare.
Un altro caso, ma molto più raro in cui il cellulare può rompersi, è quello di un’esposizione prolungata vicino ad una fonte di calore. Se teniamo per molto tempo uno smartphone in un ambiente estremamente caldo, a parte il fatto che sia pericoloso, la batteria si andrà a fondere e verrà compromessa tutta la struttura interna ed esterna del dispositivo, impedendoci di utilizzarlo.
Rischio nascosto
Anni fa quando andavo ancora al liceo ed avevo un semplicissimo modello Samsung bianco, che i miei amici chiamavano a saponetta, rischiai di romperlo semplicemente utilizzando un caricatore non originale. Sconsiglio assolutamente l’acquisto di un caricatore non originale in quanto questo tende a caricare troppo la batteria del nostro cellulare. Il sovraccarico di energia avviene in pochissimo tempo e apparentemente sembra un fenomeno positivo, quando invece è il segnale di un ravvicinato malfunzionamento del dispositivo che rischierà di comprometterne ogni semplice funzionalità. La prima avvisaglia consiste nell’impossibilità di usare il touch e nel riscontrare problemi di rallentamento di app. In casi più estremi non riusciremo più a fare nulla e il nostro cellulare alla fine non si accenderà più.