Molte volte copia di trovarsi nella spiacevole situazione in cui il nostro smartphone non si accende causando una situazione di panico tale da innervosirsi tanto e facilmente. In questi casi però non bisogna scoraggiarsi o per l’appunto farsi prendere dal panico, ma bensì mantenere la calma e cercare di mettere in pratica quanto più possibile alla lettera la serie di consigli che vi vogliamo fornire in questo articolo.
Generalmente questo genere di intoppi succede quando si ha a che fare con un dispositivo abbastanza datato o comunque che ha più di qualche anno.
Soprattutto se ,come i cellulari targati Apple, si rifiuta di aggiornare periodicamente il software.
Controllo
Onde evitare di fasciarsi la testa inutilmente prima di procedere al resto delle soluzioni è bene accertarsi che non si tratti solo del fatto che si sia semplicemente scaricata la batteria, a quel punto se cosi fosse basterebbe collegare il caricatore al nostro dispositivo. Talvolta quando uno smartphone è soggetto ad un uso continuo e costante per molte ore di fila può avvenire un surriscaldamento che comporta un’improvvisa perdita della carica. Motivo per il quale spesso e volentieri quando il telefono non si accende si tende ad escludere a priori la perdita della carica della batteria. È bene quindi fare molta attenzione controllando anche quelle che possono sembrare delle banalità scontate.
Quando mandare lo smartphone dall’assistenza
Abbiamo controllato e il problema non è la batteria, ma quando si verifica il caso preciso in cui dobbiamo mandare il nostro telefono dall’assistenza.
Tra i vari danni accidentali inoltre vi è il rischio che il nostro telefono cada in acqua. Purtroppo è un rischio molto diffuso che comporta solamente l’intervento dell’assistenza. Innanzitutto però ci sono due cose da chiarire a riguardo. Come primo punto qualora il nostro telefono dovesse caderci in acqua o dovesse entrare a contatto in forma minore con una superficie liquida, la prima cosa da fare assolutamente è quella di asciugarlo bene del tutto e solamente dopo provare ad accenderlo. Il procedimento inverso rischierebbe di arrecare un numero di danni ancora maggiore.
Un altro caso in cui è indispensabile l’intervento dell’assistenza riguarda per lo più smartphone con un paio di anni di vita se non di più. Si tratta di un progressivo rallentamento della fluidità del funzionamento che culmina con l’improvviso spegnimento del dispositivo. Le cause di questo evento sono dovute dalla continua mancanza di aggiornamento del sistema, dalla costante presenza di memoria priva di spazio disponibile o da un problema generato dalla “vecchiaia” del dispositivo. In questo caso più che curare è necessario agire in prevenzione aggiornando una volta al mese il nostro software e mantenendo una buona pulizia all’interno del cellulare, curandosi di avere sempre un po’ di memoria a disposizione e l’aggiornamento delle applicazioni.
Infine l’ultima problematica riguarda l’usura della batteria. Questo si genera quando il telefono viene caricato in maniera scorretta senza avere una certa continuità. Infatti uno degli errori più diffusi è quello di caricare il telefono parzialmente per venti minuti, in modo da assicurarci un 30% di batteria, usarlo e poi ricaricarlo nuovamente seguendo lo stesso principio. Questo processo è assai scorretto e non può che essere dannoso per il funzionamento dello smartphone andando a danneggiare l’intera batteria. Le conseguenze di questo errore sono un consumo sempre più rapido della batteria che può portare anche ad un’improvvisa avaria, risolvibile solo tramite l’assistenza.
Per concludere
Ciononostante i telefoni di oggi sono studiati per avere meno danni possibili di questo tipo, basti pensare come Apple e Samsung abbiano proposto negli ultimi anni telefoni in grado di resistere al contatto dell’acqua, evitando dunque danni spiacevole e costosi.