Gli smartphone ricondizionati rappresentano un’ottima opzione sul mercato per coloro che non vogliono spendere il prezzo pieno per un modello nuovo o cercare di risparmiare prendendo per forza i modelli vecchi. I dispositivi ricondizionati sono un fenomeno molto in voga soprattutto negli ultimi anni, ma andiamo a vedere cosa sono e se conviene acquistarli.
Cosa sono ?
Ci sono molti siti web che offrono queste proposte, tra cui Swappie, un sito che dispone anche di una griglia di valutazione per la quale vengono definiti dei precisi parametri sulle conduzioni del cellulare che si vuole acquistare, ma anche le stesse case produttrici a loro volta optano per vendere i loro smartphone ricondizionati. In questo caso quando lo smartphone ricondizionato è venduto dalla casa madre, si para di ricondizionato certificato.
Quando si compra un cellulare di questo tipo oltre al funzionamento viene tenuto conto nel prezzo la condizione generale in cui si trova il telefono in questione, quindi se presenta dei danneggiamenti all’esterno, graffi, urti e altri difetti. Il vantaggio di questo tipo di prodotti è che si possono acquistare anche modelli molto recenti se non usciti da poco a prezzi vantaggiosi, con l’unico compromesso che non si tratta di dispositivi nuovi di zecca seppur in ottime condizioni. Non serve neanche ribadire che più lo smartphone è in migliori condizioni, più alto sarà il prezzo di acquisto.
Come funziona il ricondizionamento ?
- Rivestimento, ossia controllo della parte “estetica” del dispositivo, analizzando se vi sono graffi, botte, urti , corrosioni. In quel caso laddove è possibile le parti rovinate del dispositivo vengono sostituite, altrimenti sistemate nel limite delle possibilità e rivenduto il tutto ad un prezzo che tiene conto delle parti difettose.
- Controllo del funzionamento, si controlla che il dispositivo abbia un corretto funzionamento in tutte le sue componenti, dalla fotocamera, al microfono, passando per il corretto funzionamento del processore. In questo caso se ci sono dei difetti vengono sempre riparati altrimenti, quando uno smartphone ha problemi di funzionamento, non viene venduto in quanto limiterebbe troppo l’utilizzo del suo potenziale acquirente.
- Accessori, quando si acquista uno smartphone nuovo, si trovano annessi diversi accessori, come gli auricolari, il cavo e la presa per caricare il telefono, la chiave per la porta della SIM ecc… Le aziende che si occupano di ricondizionare smartphone controllano se questi accessori funzionino correttamente, in caso contrario vengono sostituiti con dei pezzi nuovi.
- Reset dei dati, un telefono deve essere nuovo non solo per il funzionamento e l’estetica ma anche per quanto riguarda i dati, le immagini, contatti, messaggi, cloud, rubrica, promemoria e quant’altro. Alcune aziende chiedono che sia il vecchio possessore del dispositivo a resettare tutto il sistema, altre invece lo fanno personalmente, in modo tale da consegnare un dispositivo pulito sotto tutti i punti di vista.
Sicurezza e garanzia
Quando si acquista uno smartphone così come qualsiasi altro dispositivo elettronico al momento dell’acquisto viene esteso un periodo di garanzia per eventuali danni e quant’altro. Un procedimento simile avviene anche quando si acquista un telefono ricondizionato. Le aziende che operano in questo preciso settore offrono una garanzia che ha una durata di circa 12 mesi, a seconda dell’azienda che si occupa del ricondizionamento di smartphone.
Ma in fine dei conti, comprare uno smartphone ricondizionato, conviene o no?
Questi parametri di giudizio sono anche consultabili sul sito in questione, che permette di capire come vengono valutati gli smartphone in vendita in modo tale da farsi un’idea bene precisa prima di procedere all’acquisto.